Effettuare acquisti e pagare direttamente con il proprio telefono, senza bisogno di un portafoglio (né fisico, né virtuale) è stato un obiettivo che si erano poste molte case di produzione senza risultati davvero apprezzabili. Durante l'evento Apple di presentazione dei nuovi iPhone Apple ha invece presentato Apple Pay, il nuovo sistema di pagamento che si pone l'obiettivo di rivoluzionare il mondo dei pagamenti digitali. Apple infatti è riuscita a stringere accordi con i principali gestori di carte di credito per poter estendere il più possibile il proprio servizio. Al momento Apple Pay è attivo negli Stati Uniti e può essere utilizzato dai possessori di iPhone 6 e iPhone 6 Plus, apparecchi dotati di chip NFC necessario per utilizzare il servizio.
Ma come funziona Apple Pay? Per prima cosa è necessario abilitare il proprio telefono: si dovrà fotografare la propria carta di credito e inviare un modulo di verifica per la sicurezza dei propri dati. Una volta che il servizio di pagamento Apple Pay sarà attivo pagare sarà molto semplice: basterà avvicinare il telefono al POS. I due apparecchi comunicheranno via radio e il cliente potrà autorizzare il pagamento tramite il Touch ID presente sul proprio iPhone. Saranno le impronte digitali e non il PIN a dare il via al pagamento. Sul telefono non resteranno memorizzati i dati della transazione che saranno utilizzabili solo dagli istituti di credito.
Al momento Apple Pay è attivo solo negli USA e non tutti i POS e i negozi sono abilitati. Il servizio è stato attivato in grandi catene internazionali (come Mc Donald's) ma altri negozi sembrano non vedere di buon occhio il nuovo sistema di pagamento ideato da Apple. Sicuramente il lancio statunitense sarà il più importante banco di prova per il nuovo servizio di Apple: da questo, probabilmente, dipenderà la sua diffusione anche su altri mercati, come quello europeo.